In data 19 maggio 2017 ho partecipato per conto di Co.A.P. al Workshop organizzato da Federtrasporti a Bologna su come armonizzare costi e normative nel trasporto internazionale.

Come Responsabile Commerciale Italia ed Estero del trasporto cassonato ho portato la mia esperienza lavorativa (di ben trentadue anni!), parlando brevemente dei cambiamenti che ho riscontrato nel trasporto internazionale con il passare del tempo.

Il punto principale che ha trovato d’accordo tutte le aziende presenti è l’impossibilità per le ditte di trasporto italiane di poter competere con quelle straniere a causa dei costi più bassi del personale, del gasolio, delle autostrade e del regime di tassazione che le favorisce… ma non solo purtroppo.

I trasportatori italiani, per poter gestire il lavoro estero, si sono visti negli ultimi anni così costretti ad utilizzare dei vettori stranieri con tutte le difficoltà del caso, in primis il dover dipendere da altri per la puntualità e l’efficienza del servizio.

Ora però con l’inserimento di regole restrittive in materia di trasporto in alcuni Paesi Europei, in particolare in Francia con la legge Macron, molte aziende (anche straniere) stanno decidendo di diminuire drasticamente il flusso verso questi Paesi con conseguente minore disponibilità di mezzi ed ulteriori difficoltà che si assommano.

Tirando le somme quindi: gli italiani non sono competitivi e gli stranieri non vogliono più andare dove vigono regole restrittive.

E i clienti? Recepiscono il momento? Il cambiamento? Le problematiche? Con molta difficoltà.

Che fare? Sicuramente la strada è in salita ma è decisamente stimolante!

Non ho la soluzione a tutti i mali ma un primo passo che mi sono sentita di suggerire in Federtrasporti è quello di cercare tra noi vettori una maggiore collaborazione, unire le nostre forze e confrontarci sulle varie problematiche. Ho sempre pensato che solamente con la collaborazione si possano raggiungere i traguardi prefissati.

Questo potrebbe creare nuove sinergie e restituire più possibilità di lavoro e di competitività.

– Stefania Dallagiacoma – Responsabile Commerciale Coap Italia ed Estero